Nato a Pietrasanta (Lucca) il 22 aprile 1953, Aristide
Bresciani è autodidatta. Ad affascinarlo è soprattutto il Trecento, e in modo
particolare la pittura aretina e fiorentina. L’artista più seguito è senza
dubbio Spinello di Luca, detto Aretino.
Suoi contributi appaiono su riviste quali «Arte Cristiana», collabora nel 2009
con gli Uffizi (L’Oratorio di Santa
Caterina all’Antella e i suoi pittori, a cura di Angelo Tartuferi), nel
2011 partecipa al convegno aretino i cui atti saranno pubblicati nel ’16 sotto
il titolo “In nome di buon pittore”:
Spinello e il suo tempo. Nel 2021 Polistampa pubblica la monografia dal
titolo Spinello di Luca detto Aretino.
Nato a Pietrasanta (Lucca) il 22 aprile 1953, Aristide
Bresciani è autodidatta. Ad affascinarlo è soprattutto il Trecento, e in modo
particolare la pittura aretina e fiorentina. L’artista più seguito è senza
dubbio Spinello di Luca, detto Aretino.
Suoi contributi appaiono su riviste quali «Arte Cristiana», collabora nel 2009
con gli Uffizi (L’Oratorio di Santa
Caterina all’Antella e i suoi pittori, a cura di Angelo Tartuferi), nel
2011 partecipa al convegno aretino i cui atti saranno pubblicati nel ’16 sotto
il titolo “In nome di buon pittore”:
Spinello e il suo tempo. Nel 2021 Polistampa pubblica la monografia dal
titolo Spinello di Luca detto Aretino.