Nato a Rodi, in Grecia, nel 1948 da padre italiano e mamma
greca, dovette lasciare da esule il possedimento di famiglia. Quest’ultima si
stabilì a Milano, dove Giuseppe si è laureato in Economia e Commercio e per
vent’anni ha svolto una carriera internazionale nel campo della finanza, fra
imprese e banche. Nel 1986 ha fondato l’A.I.E. - Associazione Italiana Ex
libris, divenendone il primo Presidente e direttore della sua rivista «Ex
libris. Rivista italiana di xilografia, ex libris e piccola grafica», a cui è
seguita «Ex libris. Arte, storia e cultura del libro» e nel 2004 la nuova serie
di «Ex libris». Nel frattempo aveva lasciato l’attività finanziaria diventando
libraio antiquario ed editore, scrivendo e pubblicando una decina di opere,
nonché svariati articoli in riviste specializzate.
Nel 1994 ha organizzato a Milano il XXV Congresso Internazionale dell’Ex
libris, promuovendo quattro grandi mostre e pubblicandone i relativi cataloghi,
diventando anche presidente della FISAE, la federazione che riunisce tutte le
associazioni exlibristiche nazionali. L’anno seguente è nata una rivista più
prettamente bibliofila dal titolo «Biblio», tutta incentrata sull’estetica del bel
libro, stampato a regola d’arte, secondo tradizione e ben illustrato. Per i
suoi meriti exlibristici ha ottenuto dalla FISAE due Certificate of Honour: il Gianni Mantero nel 2003 e l’Helmer Fogedgaard nel 2011 per “outstanding
contributions to bookplate activities…”. Xilografo egli stesso, ha pubblicato 4
cartelle dei suoi ex libris, che considera i suoi errori giovanili.
Nato a Rodi, in Grecia, nel 1948 da padre italiano e mamma
greca, dovette lasciare da esule il possedimento di famiglia. Quest’ultima si
stabilì a Milano, dove Giuseppe si è laureato in Economia e Commercio e per
vent’anni ha svolto una carriera internazionale nel campo della finanza, fra
imprese e banche. Nel 1986 ha fondato l’A.I.E. - Associazione Italiana Ex
libris, divenendone il primo Presidente e direttore della sua rivista «Ex
libris. Rivista italiana di xilografia, ex libris e piccola grafica», a cui è
seguita «Ex libris. Arte, storia e cultura del libro» e nel 2004 la nuova serie
di «Ex libris». Nel frattempo aveva lasciato l’attività finanziaria diventando
libraio antiquario ed editore, scrivendo e pubblicando una decina di opere,
nonché svariati articoli in riviste specializzate.
Nel 1994 ha organizzato a Milano il XXV Congresso Internazionale dell’Ex
libris, promuovendo quattro grandi mostre e pubblicandone i relativi cataloghi,
diventando anche presidente della FISAE, la federazione che riunisce tutte le
associazioni exlibristiche nazionali. L’anno seguente è nata una rivista più
prettamente bibliofila dal titolo «Biblio», tutta incentrata sull’estetica del bel
libro, stampato a regola d’arte, secondo tradizione e ben illustrato. Per i
suoi meriti exlibristici ha ottenuto dalla FISAE due Certificate of Honour: il Gianni Mantero nel 2003 e l’Helmer Fogedgaard nel 2011 per “outstanding
contributions to bookplate activities…”. Xilografo egli stesso, ha pubblicato 4
cartelle dei suoi ex libris, che considera i suoi errori giovanili.