Fabrizio Borghini è nato nel 1947 a Firenze dove si è laureato in Lettere con una tesi su Mario Monicelli. Giornalista, documentarista e saggista, ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali dedicati al cinema, come le biografie di Fosco Giachetti, Mario Monicelli, Odoardo Spadaro e i volumi Tirrenia. La città del cinema, Calcio e cinema, Prato al cinema, Arezzo al cinema, Livorno al cinema, Siena al cinema, Lucca al cinema, Pistoia al cinema, Caro Amici miei, Il cinema delle Apuane, Maestri dell’arte nel cinema, Il primo cinema non si scorda mai.
Ha pubblicato anche opere a carattere sportivo come Violenza negli stadi, Dal biancorosso al viola, Il fallo è di rigore, La grande Fiorentina, C’era una volta una squadra, Violando (Premio CONI Firenze 2011) e Magnini il terzino d’acciaio. Ha scritto, inoltre, La Toscana di Caruso, La porti un bacione a Firenze, La rivolta di Firenze, Lorenzo Milani. Gli anni del privilegio, Malarte, Il Console e il Senatore, Fotografi in Toscana, Artisti contemporanei in terra di Siena, Artisti a Pisa.
È stato conduttore su Toscana Tv della trasmissione Incontri con l’arte e direttore del mensile «La Toscana». Ha ricevuto premi a carattere giornalistico, tra i quali il «Ciak» d’argento (1985), il «Bacco sportivo» (1995), «Ricordando il Pontormo» (1999), «Artisti a Villa Caruso» (2000), il Premio «Città di Campi» (2003), il Premio «Rosse Pergamene» della Presidenza del Consiglio Comunale di Roma (2005) e il Premio «Gonfalon Selvaggio» (2005). Nel 2005 è finalista del Premio «Scrittore Toscano dell’Anno», nel 2007 riceve il Premio «Renzo Montagnani», nel 2008 il Premio «Giulia Ammannati», nel 2010 il Premio «Spiga d’Argento», nel 2011 il Premio «Marzocco» della Presidenza del Consiglio Comunale di Firenze, il Premio Mediterranea-Castiglioncello, il Premio Firenze ed è nuovamente finalista al Premio «Scrittore Toscano dell’Anno». Nel 2012 gli è stato conferito il Premio Donoratico, l’anno successivo ha ricevuto il Premio Centro Storico Firenze e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il premio alla carriera da parte della Fondazione Elisabetta e Maria Chiara Casini. Dal 2013 è presidente dell’associazione Toscana Cultura e dal 2014 dell’Accademia Medicea. Nel 2015 gli vengono assegnati il Premio Niccolò Stenone e il prestigioso ATIM’s Inspiration Award da parte del magazine «ArtTour International» di New York. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Donatello a Firenze e il Premio Giotto e l’Angelico a Vicchio di Mugello. Nel 2017 alla Camera dei Deputati ha ricevuto il Premio Internazionale Comunicare l’Europa, a Sesto Fiorentino il Premio Liberarte-Teatro Popolare, a Spoleto il Premio Internazionale Spoleto Art Festival Letteratura e a Firenze il premio Artisti e Artigiani. Nel 2018 è stato insignito del Premio Arte dei Vasai (Siena), del Premio Pro Lastra - Enrico Caruso (Lastra a Signa, Firenze) e del premio internazionale Florence Seven Stars (Firenze).
Si è spento a Firenze il 14 ottobre 2023.
Fabrizio Borghini è nato nel 1947 a Firenze dove si è laureato in Lettere con una tesi su Mario Monicelli. Giornalista, documentarista e saggista, ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali dedicati al cinema, come le biografie di Fosco Giachetti, Mario Monicelli, Odoardo Spadaro e i volumi Tirrenia. La città del cinema, Calcio e cinema, Prato al cinema, Arezzo al cinema, Livorno al cinema, Siena al cinema, Lucca al cinema, Pistoia al cinema, Caro Amici miei, Il cinema delle Apuane, Maestri dell’arte nel cinema, Il primo cinema non si scorda mai.
Ha pubblicato anche opere a carattere sportivo come Violenza negli stadi, Dal biancorosso al viola, Il fallo è di rigore, La grande Fiorentina, C’era una volta una squadra, Violando (Premio CONI Firenze 2011) e Magnini il terzino d’acciaio. Ha scritto, inoltre, La Toscana di Caruso, La porti un bacione a Firenze, La rivolta di Firenze, Lorenzo Milani. Gli anni del privilegio, Malarte, Il Console e il Senatore, Fotografi in Toscana, Artisti contemporanei in terra di Siena, Artisti a Pisa.
È stato conduttore su Toscana Tv della trasmissione Incontri con l’arte e direttore del mensile «La Toscana». Ha ricevuto premi a carattere giornalistico, tra i quali il «Ciak» d’argento (1985), il «Bacco sportivo» (1995), «Ricordando il Pontormo» (1999), «Artisti a Villa Caruso» (2000), il Premio «Città di Campi» (2003), il Premio «Rosse Pergamene» della Presidenza del Consiglio Comunale di Roma (2005) e il Premio «Gonfalon Selvaggio» (2005). Nel 2005 è finalista del Premio «Scrittore Toscano dell’Anno», nel 2007 riceve il Premio «Renzo Montagnani», nel 2008 il Premio «Giulia Ammannati», nel 2010 il Premio «Spiga d’Argento», nel 2011 il Premio «Marzocco» della Presidenza del Consiglio Comunale di Firenze, il Premio Mediterranea-Castiglioncello, il Premio Firenze ed è nuovamente finalista al Premio «Scrittore Toscano dell’Anno». Nel 2012 gli è stato conferito il Premio Donoratico, l’anno successivo ha ricevuto il Premio Centro Storico Firenze e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il premio alla carriera da parte della Fondazione Elisabetta e Maria Chiara Casini. Dal 2013 è presidente dell’associazione Toscana Cultura e dal 2014 dell’Accademia Medicea. Nel 2015 gli vengono assegnati il Premio Niccolò Stenone e il prestigioso ATIM’s Inspiration Award da parte del magazine «ArtTour International» di New York. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Donatello a Firenze e il Premio Giotto e l’Angelico a Vicchio di Mugello. Nel 2017 alla Camera dei Deputati ha ricevuto il Premio Internazionale Comunicare l’Europa, a Sesto Fiorentino il Premio Liberarte-Teatro Popolare, a Spoleto il Premio Internazionale Spoleto Art Festival Letteratura e a Firenze il premio Artisti e Artigiani. Nel 2018 è stato insignito del Premio Arte dei Vasai (Siena), del Premio Pro Lastra - Enrico Caruso (Lastra a Signa, Firenze) e del premio internazionale Florence Seven Stars (Firenze).
Si è spento a Firenze il 14 ottobre 2023.