Paolo Vittorelli (Alessandria d’Egitto, 9 luglio 1915 - Torino, 24 marzo 2003) nel luglio 1936 aderisce a Giustizia e Libertà e nel marzo 1937 raggiunge Carlo Rosselli a Parigi. Dal 1940 al 1944 organizza e dirige un gruppo di Giustizia e Libertà in Egitto. Rientra in Italia nel dicembre 1944; milita nel Partito d’Azione e, dal dicembre 1957, nel Partito Socialista Italiano ove confluisce con il raggruppamento di Unità Popolare.
Uomo politico e giornalista ha diretto «Il lavoro» di Genova e l’«Avanti!» di Roma. Membro della Direzione del PSI, è stato senatore e deputato e presidente del Consiglio Regionale del Piemonte. Ha consegnato le proprie memorie a due volumi: L’età della tempesta e L’età della Speranza.
Paolo Vittorelli (Alessandria d’Egitto, 9 luglio 1915 - Torino, 24 marzo 2003) nel luglio 1936 aderisce a Giustizia e Libertà e nel marzo 1937 raggiunge Carlo Rosselli a Parigi. Dal 1940 al 1944 organizza e dirige un gruppo di Giustizia e Libertà in Egitto. Rientra in Italia nel dicembre 1944; milita nel Partito d’Azione e, dal dicembre 1957, nel Partito Socialista Italiano ove confluisce con il raggruppamento di Unità Popolare.
Uomo politico e giornalista ha diretto «Il lavoro» di Genova e l’«Avanti!» di Roma. Membro della Direzione del PSI, è stato senatore e deputato e presidente del Consiglio Regionale del Piemonte. Ha consegnato le proprie memorie a due volumi: L’età della tempesta e L’età della Speranza.