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Paolo Viti

Paolo Viti

Ha rivolto i suoi principali interessi allo studio dell’Umanesimo fiorentino con particolare riferimento all’opera di Leonardo Bruni per la prima metà del Quattrocento e alla cultura dell’età laurenziana per la seconda metà. In tali direzioni ha pubblicato fra l’altro un volume di Opere letterarie e politiche di Leonardo Bruni oltre a monografie e a studi settoriali, l’Exhortatio ad Petrum Medicem di Filippo Redditi, il testo dei Processi di Girolamo Savonarola. Ulteriore ambito di ricerca è stato quello del teatro umanistico, con la cura di edizioni critiche specifiche quali quelle delle commedie umanistiche pavesi Ianus sacerdos e Repetitio magistri Zanini coqui, dell’Opusculum comicum di Troilo Malvezzi, del Chaerea di Agostino Dati, e con studi monografici che hanno affrontato aspetti rilevanti della lingua e del lessico di questi testi.
Proprio il lavoro di edizione di testi ha portato ad approfondire le tematiche relative alle strutture grammaticali e linguistiche del latino delle varie opere. In quest’ambito anche gli studi sulle traduzioni dal greco in latino, dal latino in volgare e dal volgare in latino sono serviti a sviluppare indagini e riflessioni su questioni grammaticali e linguistiche.
A ricerche più settoriali, ma sempre connesse con argomenti di carattere linguistico, sono stati pure rivolti studi su Sicco Polenton, su Angelo Poliziano e su Paolo Cortesi; va registrato anche un commento al De interpretatione recta del Bruni, scritto che riguarda anche la definizione della lingua in cui si traduce.
È docente presso il Dottorato di ricerca in Lingue, Letterature e Culture moderne e classiche con sede presso l’Università del Salento, e il Perfezionamento in Filologia mediolatina presso la SISMEL di Firenze; è responsabile di uno dei due gruppi della Redazione leccese di «Medioevo Latino»; fa parte della Redazione delle riviste «Interpres», «Memorie domenicane» e «Humanistica»; è membro delle Commissioni scientifiche per le Edizioni Nazionali dei Testi Mediolatini, della Storiografia umanistica, delle Traduzioni umanistiche dal greco (Segretario), delle opere di Angelo Poliziano (Presidente). È Presidente del Centro internazionale di studi storico-letterari sulle terme. È condirettore della rivista «Archivum mentis», della collana «Teatro umanistico» presso la Sismel di Firenze, della collana «Aquae» presso Olschki di Firenze.
È stato direttore del Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università del Salento dal 2006 al 2012.

Ha rivolto i suoi principali interessi allo studio dell’Umanesimo fiorentino con particolare riferimento all’opera di Leonardo Bruni per la prima metà del Quattrocento e alla cultura dell’età laurenziana per la seconda metà. In tali direzioni ha pubblicato fra l’altro un volume di Opere letterarie e politiche di Leonardo Bruni oltre a monografie e a studi settoriali, l’Exhortatio ad Petrum Medicem di Filippo Redditi, il testo dei Processi di Girolamo Savonarola. Ulteriore ambito di ricerca è stato quello del teatro umanistico, con la cura di edizioni critiche specifiche quali quelle delle commedie umanistiche pavesi Ianus sacerdos e Repetitio magistri Zanini coqui, dell’Opusculum comicum di Troilo Malvezzi, del Chaerea di Agostino Dati, e con studi monografici che hanno affrontato aspetti rilevanti della lingua e del lessico di questi testi.
Proprio il lavoro di edizione di testi ha portato ad approfondire le tematiche relative alle strutture grammaticali e linguistiche del latino delle varie opere. In quest’ambito anche gli studi sulle traduzioni dal greco in latino, dal latino in volgare e dal volgare in latino sono serviti a sviluppare indagini e riflessioni su questioni grammaticali e linguistiche.
A ricerche più settoriali, ma sempre connesse con argomenti di carattere linguistico, sono stati pure rivolti studi su Sicco Polenton, su Angelo Poliziano e su Paolo Cortesi; va registrato anche un commento al De interpretatione recta del Bruni, scritto che riguarda anche la definizione della lingua in cui si traduce.
È docente presso il Dottorato di ricerca in Lingue, Letterature e Culture moderne e classiche con sede presso l’Università del Salento, e il Perfezionamento in Filologia mediolatina presso la SISMEL di Firenze; è responsabile di uno dei due gruppi della Redazione leccese di «Medioevo Latino»; fa parte della Redazione delle riviste «Interpres», «Memorie domenicane» e «Humanistica»; è membro delle Commissioni scientifiche per le Edizioni Nazionali dei Testi Mediolatini, della Storiografia umanistica, delle Traduzioni umanistiche dal greco (Segretario), delle opere di Angelo Poliziano (Presidente). È Presidente del Centro internazionale di studi storico-letterari sulle terme. È condirettore della rivista «Archivum mentis», della collana «Teatro umanistico» presso la Sismel di Firenze, della collana «Aquae» presso Olschki di Firenze.
È stato direttore del Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università del Salento dal 2006 al 2012.