Giuliano Tanturli è stato un grande filologo e umanista. Nato nel 1949 a Rufina (Firenze), divenne nel 1983 associato e nel 2006 ordinario di Filologia della letteratura italiana nel dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Partecipò attivamente alle mostre laurenziane su Coluccio Salutati e l’invenzione dell’Umanesimo e su Boccaccio autore e copista e per alcuni anni è stato coordinatore del dottorato in Storia e tradizione dei testi nel Medioevo e Rinascimento. Scelse come campo di ricerca la cultura letteraria fiorentina tra latino e volgare dal Duecento e Cinquecento, dai grandi ai minori: Dante, Cavalcanti, Filippo Villani, Matteo Palmieri, Marsilio Ficino, Ugolino Verino, Agnolo Bronzino, Giovanni Della Casa, con particolare attenzione per codici e copisti quali Antonio Manetti e Girolamo Pasqualini. Con Giancarlo Breschi fondò presso il Dipartimento e per anni organizzò il Seminario di Filologia, proseguendo il magistero di Domenico De Robertis e Gianfranco Contini, ospitando le ricerche di studiosi di varie età e provenienze. Si è spento il 5 giugno 2016, lasciando un segno indelebile come docente, ricercatore e appassionato filologo.
Giuliano
Tanturli was a great philologist and humanist. Born in 1949 in Rufina
(Florence), he became a professor of Philology of Italian Literature in the Department of
Literature and Philosophy of the University of Florence in 2006. He actively
participated in the Laurentian exhibitions on Coluccio Salutati and for several years was coordinator of the
doctorate program in the fields of
history and texts
from the Middle Ages and Renaissance. With Giancarlo
Breschi, he founded the
Philology Seminar at the University of Florence, continuing the teaching of Domenico De
Robertis and Gianfranco Contini. He passed away on 5 June 2016, leaving a mark on academia as a teacher, researcher, and passionate philologist.