Claudio Barontini nasce a Livorno, nello storico rione di Borgo Cappuccini, nel 1954. Si appassiona all’arte sin dalla giovanissima età: nel 1969 frequenta, a Livorno, l’Accademia di arte figurativa Trossi Uberti. A sedici anni inizia a coltivare in parallelo un’altra passione: quella per la musica. Studia il contrabbasso in conservatorio e suona il basso elettrico in una rock band. Nel 1973 entra a far parte nell’orchestra della celebre cantante Milva e con lei, per circa otto anni, suona e prende parte a concerti in tutto il mondo. È proprio allora che compra una reflex e scatta foto a Parigi e a Francoforte. Nel 1977 acquista la leggendaria Nikon F2 con photomic e fotografa New York, Boston, Amburgo e San Pietroburgo, allora ancora Leningrado. Nel 1979, pur continuando la professione di musicista, inizia a collaborare come fotografo free lance per la pagina “cultura e spettacoli” del quotidiano Il Tirreno. Nel 1982 realizza una lunga ricerca storico fotografica, accompagnata da testimonianze “vive”, intitolata Livorno - Parigi - Costa Azzurra, incentrata sui luoghi vissuti dal pittore Amedeo Modigliani. Alcune di queste immagini vengono acquistate, nel 1984, dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria di Livorno e altre esposte in varie mostre come Omaggio a Modigliani a Parigi, al Museo di Montmartre. Nel 1990 diventa fotoreporter professionista e inizia la carriera con una pubblicazione su L’Europeo. Nel 1994 conosce lo scultore Pietro Cascella con il quale instaurerà un rapporto di grandissima stima, amicizia e collaborazione durato fino al 2008, anno della scomparsa del grande artista italiano. Nel 1995 viene chiamato a partecipare, come free lance, alla realizzazione dei numeri zero del progetto Mondadori per il settimanale Chi. Nella sua carriera ha ritratto diverse centinaia di personaggi tra cui: Patti Smith, Vivienne Westwood, Lindsay Kemp, Susan Sarandon, Vittorio Gassman, Franco Zeffirelli, Sarah Ferguson, Pietro Cascella, Carlo d’Inghilterra. Innumerevoli sono le collaborazioni artistiche e le pubblicazioni su magazine tra cui L’Europeo, Epoca, Corriere della Sera, Il Mondo, Chi, Gente, Oggi, Arte, Vanity Fair, Diva e Donna, Daily Mail, Hello, Ok Magazine, Wine Spectator, Sunday Mirror, News of the World, New York Post, Paris Match, Bunte, !hola, Gala e molti altri. Nel 2018 e 2019 è stato chiamato nelle vesti di relatore al corso di Giornalismo online di laurea magistrale di Informatica Umanistica dell’Università di Pisa.
Claudio Barontini was born in Leghorn in the historic district of Borgo Cappuccini in 1954. His passion for art began at a very early age. In 1969 he attended the Trossi Uberti Academy of Figurative Art in Leghorn. At sixteen he began to cultivate another parallel passion, music. He studied double bass at the conservatory and played the electric double bass in a rock band. In 1973 he joined the orchestra of the famous singer Milva and played and took part in concerts with her all over the world. It was in that period that he bought a reflex camera and took photos in Paris and Frankfurt. In 1977 he bought the legendary Nikon F2 with photomic and photographed New York, Boston, Hamburg and St. Petersburg (still Leningrad at the time). In 1979, while still pursuing the profession of musician, he began to collaborate as a free-lance photographer for the “culture and shows” page of the newspaper Il Tirreno. In 1982 he carried out a long photographic research project accompanied by “live” testimonies, entitled Leghorn-Paris-Côte D’Azur and focusing on the places lived in by the painter Amedeo Modigliani. Some of these images were purchased in 1984 by the Progressive Museum of Contemporary Art of Villa Maria in Leghorn and others were exhibited in various shows such as Homage to Modigliani in Paris at the Museum of Montmartre. In 1990 he became a professional photo journalist and began his career with a publication in the magazine L’Europeo. In 1994 he met the sculptor Pietro Cascella and thus began a relationship of mutual esteem, friendship and collaboration which lasted up to 2008, the year of the great Italian artist’s death. In 1995 he was invited to participate as a free-lance photographer for the zero issues of the Mondadori project for the weekly magazine Chi. In his career he has made portraits of hundreds of celebrities including: Patti Smith, Vivienne Westwood, Lindsay Kemp, Susan Sarandon, Vittorio Gassman, Franco Zeffirelli, Sarah Ferguson, Pietro Cascella, Prince Charles. He has had innumerable artistic collaborations with and publications in periodicals including L’Europeo, Epoca, Corriere della Sera, Il Mondo, Chi, Gente, Oggi, Arte, Vanity Fair, Diva e Donna, Daily Mail, Hello, OK Magazine, Wine Spectator, Sunday Mirror, News of the World, New York Post, Paris Match, Bunte, !Hola, Gala and many others. In 2018 and 2019 he was invited to lecture for the online Journalism course of the master’s degree in Humanist Computer Science of the University of Pisa.