Sole si chiama Sole, e non Maria Sole. Sole è una ragazza fortunata, anche se tende ad essere un po’ eliocentrica. Da bambina andava a pesca, proprio come Hemingway. Il mito dell’uomo coraggioso è tuttora forte dentro di lei. La sua carriera di scrittrice comincia nel momento in cui impara a tenere una penna in mano. A undici anni già progetta di scrivere il suo primo romanzo fantasy, per fortuna rimasto incompiuto. Riprende a scrivere solo dopo l’epoca buia delle scuole medie, quando si rende conto di essere troppo poco costante per scrivere romanzi. Si nutre quasi esclusivamente di carne cruda. Ascolta musica truce. Venera Chuck Palahniuk. Decadente, supera di gran lunga i limiti del trash.
Sole si chiama Sole, e non Maria Sole. Sole è una ragazza fortunata, anche se tende ad essere un po’ eliocentrica. Da bambina andava a pesca, proprio come Hemingway. Il mito dell’uomo coraggioso è tuttora forte dentro di lei. La sua carriera di scrittrice comincia nel momento in cui impara a tenere una penna in mano. A undici anni già progetta di scrivere il suo primo romanzo fantasy, per fortuna rimasto incompiuto. Riprende a scrivere solo dopo l’epoca buia delle scuole medie, quando si rende conto di essere troppo poco costante per scrivere romanzi. Si nutre quasi esclusivamente di carne cruda. Ascolta musica truce. Venera Chuck Palahniuk. Decadente, supera di gran lunga i limiti del trash.