Renato Samuele Treves (Torino, 6 novembre 1907 - Milano, 31
maggio 1992) nasce a Torino il 6 novembre 1907. Compie gli studi al Liceo M. D’Azeglio
e poi nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, dove entra in
contatto, fra gli altri, con Norberto Bobbio, Vittorio Foa, Piero Luzzati, Alessandro
Passerin d’Entrèves, e simpatizza con il gruppo di Giustizia e Libertà abbracciando
i principi del socialismo liberale.
Laureatosi sotto la guida di Gioele Solari con una tesi su Henri de Saint-Simon
e conseguita la libera docenza, insegna dapprima nell’Università di Messina,
dove viene arrestato per sospetta attività antifascista, ma subito rilasciato.
Trasferito all’Università di Urbino, nel 1938 viene escluso, in quanto
proveniente da famiglia ebraica, dal concorso bandito sulla sua cattedra e si
trasferisce in Argentina. Qui sposa Fiammetta Lattes da cui ha tre figli (Tullio,
Aldo e Anna) e insegna filosofia del diritto e sociologia nell’Università di
Tucumán fino al 1947.
Rientrato in Italia e riottenuta la cattedra nell’Università di Parma, si
trasferisce subito all’Università di Milano dove insegna Filosofia del diritto,
Sociologia e Sociologia del diritto. Protagonista della rinascita post-bellica
della sociologia in Italia, coopera attivamente col Centro nazionale di
prevenzione e difesa sociale e col suo segretario generale Adolfo Beria di
Argentine, coordinando fra l’altro una vasta ricerca su “L’amministrazione
della giustizia e la società italiana in trasformazione” da cui escono fra il
1967 e il 1976 dodici volumi di vari autori.
Nel 1962 promuove con William M. Evan e Adam Podgórecki la costituzione del Research
Committee on Sociology of Law della International Sociological Association.
Presiede questo Comitato fino al 1974 facendosi attivo promotore, in patria e
all’estero, soprattutto in Spagna, della sociologia del diritto. Fonda nel 1974
la rivista italiana della disciplina, di cui ottiene il riconoscimento
accademico e che insegna a Milano sino al ritiro nel 1983.
Nel 1989 è tra i promotori dell’International Institute for the Sociology of
Law di Oñati (Guipúzkoa, País Vasco, Spagna). È nominato dottore honoris causa dalle
Università del País Vasco, Carlos III de Madrid e Panteion di Atene. Muore a
Milano il 31 maggio 1992.