Maria Camilla Pagnini è nata a Firenze dove si è laureata in Architettura e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia
dell’architettura e dell’urbanistica. Si è occupata di recupero e restauro del
patrimonio architettonico. Ha collaborato con Enti territoriali con i quali ha
condiviso progetti di comunicazione per la valorizzazione di beni culturali e
mostre documentarie. Fa parte del comitato di redazione di alcune riviste che
si occupano di promuovere il territorio e la sua storia. È membro del comitato
scientifico del Museo del Design Toscano. Attualmente i suoi percorsi di
ricerca si articolano in alcuni filoni principali tra cui la storia del
cantiere e del verde, il mecenatismo femminile in campo architettonico e
artistico.
Per Polistampa ha curato, assieme ad Anna Agostini, i volumi Atto Fabroni e il crocifisso di Sant’Ignazio.
Storia, restauro e documenti (2013) e Storia
del monastero benedettino di Santa Maria degli Angeli (2019).
Maria Camilla Pagnini è nata a Firenze dove si è laureata in Architettura e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia
dell’architettura e dell’urbanistica. Si è occupata di recupero e restauro del
patrimonio architettonico. Ha collaborato con Enti territoriali con i quali ha
condiviso progetti di comunicazione per la valorizzazione di beni culturali e
mostre documentarie. Fa parte del comitato di redazione di alcune riviste che
si occupano di promuovere il territorio e la sua storia. È membro del comitato
scientifico del Museo del Design Toscano. Attualmente i suoi percorsi di
ricerca si articolano in alcuni filoni principali tra cui la storia del
cantiere e del verde, il mecenatismo femminile in campo architettonico e
artistico.
Per Polistampa ha curato, assieme ad Anna Agostini, i volumi Atto Fabroni e il crocifisso di Sant’Ignazio.
Storia, restauro e documenti (2013) e Storia
del monastero benedettino di Santa Maria degli Angeli (2019).