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Brunella Monsignori Fossi

Brunella Monsignori Fossi

Nata a Perugia il 2 Gennaio 1943, morta ad Arcetri il 22 Gennaio 1996.
Laureata in Matematica a Firenze nel 1966, già dal dicembre 1963 frequentava l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri per svolgere i suoi studi sul sole. Conseguita la laurea, divenne Assistente volontaria alla cattedra di Astronomia e nel 1971 entrò di ruolo presso l’Osservatorio in qualità di Aiuto Astronomo, divenendo poi nel 1982 Astronomo Associato.
La sua attività scientifica è stata prevalentemente dedicata allo studio del plasma della corona e della regione di transizione del sole e delle stelle fredde. Condusse, insieme a Massimo Landini, il programma per lo sviluppo del Codice Spettrale di Arcetri per la sintesi e la diagnostica di righe EUV, XUV e X.
Notevole fu anche il suo impegno per la divulgazione dell’Astronomia. Nell’ambito di questa attività tenne regolari lezioni al Planetario dell’Istituto e Museo di Storia delle Scienze e si impegnò nella organizzazione di mostre didattico-scientifiche.
Membro della Società Astronomica Italiana, vi ricoprì varie cariche direttive.

Nata a Perugia il 2 Gennaio 1943, morta ad Arcetri il 22 Gennaio 1996.
Laureata in Matematica a Firenze nel 1966, già dal dicembre 1963 frequentava l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri per svolgere i suoi studi sul sole. Conseguita la laurea, divenne Assistente volontaria alla cattedra di Astronomia e nel 1971 entrò di ruolo presso l’Osservatorio in qualità di Aiuto Astronomo, divenendo poi nel 1982 Astronomo Associato.
La sua attività scientifica è stata prevalentemente dedicata allo studio del plasma della corona e della regione di transizione del sole e delle stelle fredde. Condusse, insieme a Massimo Landini, il programma per lo sviluppo del Codice Spettrale di Arcetri per la sintesi e la diagnostica di righe EUV, XUV e X.
Notevole fu anche il suo impegno per la divulgazione dell’Astronomia. Nell’ambito di questa attività tenne regolari lezioni al Planetario dell’Istituto e Museo di Storia delle Scienze e si impegnò nella organizzazione di mostre didattico-scientifiche.
Membro della Società Astronomica Italiana, vi ricoprì varie cariche direttive.

Libri a cura di Brunella Monsignori Fossi