Il barone Hans Ernst Weidinger, mecenate e filantropo, ha protetto e sostenuto Greve in Chianti e il suo territorio. Era il proprietario del Castello di Sezzate, tra San Polo e Strada in Chianti, ma aveva a cuore tutto il Chianti. Negli anni Hans Ernst Weidinger aveva finanziato il restauro di pievi, chiese, ponti, strade romaniche. Nel 2011 il Comune di Greve, sindaco Alberto Bencistà, e il Centro Ricerche «Studium Faesulanum» di Vienna, istituito dallo stesso Weidinger, avevano firmato un protocollo di collaborazione. Il barone era stato nominato anche cittadino onorario del Comune di Greve in Chianti.
Il barone Hans Ernst Weidinger, mecenate e filantropo, ha protetto e sostenuto Greve in Chianti e il suo territorio. Era il proprietario del Castello di Sezzate, tra San Polo e Strada in Chianti, ma aveva a cuore tutto il Chianti. Negli anni Hans Ernst Weidinger aveva finanziato il restauro di pievi, chiese, ponti, strade romaniche. Nel 2011 il Comune di Greve, sindaco Alberto Bencistà, e il Centro Ricerche «Studium Faesulanum» di Vienna, istituito dallo stesso Weidinger, avevano firmato un protocollo di collaborazione. Il barone era stato nominato anche cittadino onorario del Comune di Greve in Chianti.