Hélène Koehl è dottore in
matematica e in teologia. Ha insegnato nelle università
Paris VII e Toulouse III. Pronipote di Alfredo Müller, è presidente
dell’associazione Les Amis d’Alfredo Müller creata nel 2010 da appassionati
francesi e italiani per la valorizzazione e la divulgazione dell’opera
dell’artista “italien de Paris”. Oltre
a saggi diversi in riviste, «Nouvelles de l’Estampe», «Le Vieux Montmartre» o «Grafica
d’Arte», o volumi come Omaggio a Commentari
d’Arte (a cura di Caterina Zappia, 2018), ha collaborato a mostre in
Italia, in Francia e in Giappone, organizzando eventi espositivi in varie
località francesi e italiane in nome dell’associazione a Strasbourg
(all’Istituto Italiano di Cultura e al Consolato Generale della Svizzera), al
Museo William Thornley di Osny e al Museo du Château des Rohan a Saverne. Hélène
Koehl è la curatrice dei cataloghi ragionati trilingui dell’opera grafica Alfredo Müller. Sur papier. Su carta. On Paper (2014) e dell’opera dipinta Alfredo
Müller. Peintures. Dipinti. Paintings (2017), entrambi con molteplici collaborazioni
e pubblicati da Les Amis d’Alfredo Müller, e di altre pubblicazioni
dell’associazione tra le quali Alfredo
Müller. Lithographe. Litografo (con Emanuele Bardazzi, 2012), La
Vie heureuse de Dante Alighieri (con Giovanna Bacci di Capaci e Francesco
Andreotti, 2015 e 2021), Alfredo Müller. Regard sur la scène. Sguardo
sul palco. Glance on Stage (2016), Alfredo Müller. Osny, théâtre champêtre
(2017), Alfredo Müller. Variations
masquées. Variazioni mascherate (con Lise Coustille e Alessandro Giunta,
2019), Alfredo Müller, una storia
livornese (con Matteo Giunti, 2019), Alfredo
Müller, artiste européen (con Gabrielle Feyler, 2020), Alfredo Müller et le japonisme (2021), Destin d’émigrés t. 1: 1895-1903. De l’émigration au Tour de France.
Les frères Müller de Livourne. Chronique parisienne (con collaborazioni
diverse, 2022). Nel 2022 è curatrice con Emanuele Bardazzi della mostra Alfredo Müller. Il
trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque che espone le più rappresentative opere grafiche
dell’artista mai finora presentate al pubblico in un numero così consistente,
affiancate da un’ampia rassegna di opere su carta, dalle affiches alle riviste illustrate, dei migliori artisti attivi in
quella stessa epoca in cui avvenne la straordinaria e irripetibile fioritura
della stampa fin de siècle.
Hélène Koehl è dottore in
matematica e in teologia. Ha insegnato nelle università
Paris VII e Toulouse III. Pronipote di Alfredo Müller, è presidente
dell’associazione Les Amis d’Alfredo Müller creata nel 2010 da appassionati
francesi e italiani per la valorizzazione e la divulgazione dell’opera
dell’artista “italien de Paris”. Oltre
a saggi diversi in riviste, «Nouvelles de l’Estampe», «Le Vieux Montmartre» o «Grafica
d’Arte», o volumi come Omaggio a Commentari
d’Arte (a cura di Caterina Zappia, 2018), ha collaborato a mostre in
Italia, in Francia e in Giappone, organizzando eventi espositivi in varie
località francesi e italiane in nome dell’associazione a Strasbourg
(all’Istituto Italiano di Cultura e al Consolato Generale della Svizzera), al
Museo William Thornley di Osny e al Museo du Château des Rohan a Saverne. Hélène
Koehl è la curatrice dei cataloghi ragionati trilingui dell’opera grafica Alfredo Müller. Sur papier. Su carta. On Paper (2014) e dell’opera dipinta Alfredo
Müller. Peintures. Dipinti. Paintings (2017), entrambi con molteplici collaborazioni
e pubblicati da Les Amis d’Alfredo Müller, e di altre pubblicazioni
dell’associazione tra le quali Alfredo
Müller. Lithographe. Litografo (con Emanuele Bardazzi, 2012), La
Vie heureuse de Dante Alighieri (con Giovanna Bacci di Capaci e Francesco
Andreotti, 2015 e 2021), Alfredo Müller. Regard sur la scène. Sguardo
sul palco. Glance on Stage (2016), Alfredo Müller. Osny, théâtre champêtre
(2017), Alfredo Müller. Variations
masquées. Variazioni mascherate (con Lise Coustille e Alessandro Giunta,
2019), Alfredo Müller, una storia
livornese (con Matteo Giunti, 2019), Alfredo
Müller, artiste européen (con Gabrielle Feyler, 2020), Alfredo Müller et le japonisme (2021), Destin d’émigrés t. 1: 1895-1903. De l’émigration au Tour de France.
Les frères Müller de Livourne. Chronique parisienne (con collaborazioni
diverse, 2022). Nel 2022 è curatrice con Emanuele Bardazzi della mostra Alfredo Müller. Il
trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque che espone le più rappresentative opere grafiche
dell’artista mai finora presentate al pubblico in un numero così consistente,
affiancate da un’ampia rassegna di opere su carta, dalle affiches alle riviste illustrate, dei migliori artisti attivi in
quella stessa epoca in cui avvenne la straordinaria e irripetibile fioritura
della stampa fin de siècle.