Giovanni Boccaccio nacque tra il giugno e il luglio del 1313
a Firenze o a Certaldo, figlio illegittimo del ricco mercante, dipendente e poi
socio del Banco dei Bardi, Boccaccino di Chellino. Nel 1327 si recò a Napoli
con il padre, per compiervi gli studi mercantili e fare pratica bancaria. Qui
frequentò gli ambienti mondani, partecipando alla vita culturale della città, e
ben presto abbandonò la mercatura per dedicarsi alla letteratura.
Nel 1334 compose la Caccia di Diana,
e intanto intensificò il lavoro di scrittore. A Napoli subì il fascino della
letteratura cortese e cavalleresca francese, ma si dedicò anche alla cultura
latina e all’erudizione storica, mitologica e letteraria.
Richiamato dal padre a Firenze intorno al 1340, scampò alla terribile peste
cominciata nella primavera del 1348 poi rievocata nell’opera che rappresenta il
culmine della sua esperienza creativa, il Decameron
(1349-1351). Ebbe vari incarichi diplomatici dal governo della città e nel 1350
conobbe Francesco Petrarca, da lui ammirato e ritenuto un vero e proprio
maestro. Nel 1360 ospitò a Firenze l’amico Leonzio Pilato, insegnante di greco
antico, una lingua allora poco conosciuta in Italia. Grazie a lui poté leggere
l’Iliade tradotta in latino. Nel 1362
tornò a Napoli su invito di un amico ma, deluso dall’accoglienza ricevuta, si
recò subito a Firenze e, per incarico della città, partì per Avignone come
ambasciatore presso papa Urbano V. All’inizio degli anni Settanta si ritirò
nella sua casa di Certaldo, dove visse appartato, dedicandosi quasi
esclusivamente allo studio, interrotto da qualche breve viaggio. Negli ultimi
anni della sua vita, si dedicò alla meditazione religiosa. Un incarico per lui
molto importante fu quello conferitogli nel 1373 dal comune di Firenze: si
trattava di leggere alla cittadinanza la Divina Commedia di Dante, incarico che
dovette abbandonare nel 1374 per il sopraggiungere della malattia che lo
avrebbe portato alla morte l’anno seguente.
Giovanni Boccaccio (1313 - 21 December 1375) was an Italian author and poet, a friend, student, and correspondent of Petrarch, an important Renaissance humanist and the author of a number of notable works including the Decameron, On Famous Women, and his poetry in the Italian vernacular. Boccaccio is particularly notable for his dialogue, of which it has been said that it surpasses in verisimilitude that of virtually all of his contemporaries, since they were medieval writers and often followed formulaic models for character and plot.