Cesare Arici (1782-1836) rivelò, fin dalla giovinezza, uno
spiccato amore per la poesia e per i classici latini e greci che coltivò
componendo opere di carattere didascalico, mitologico e storico, collocandosi
tra i più dignitosi cultori di questi generi nella sua epoca. Tra le sue opere
si ricordano il poemetto La coltivazione degli olivi e L’origine delle fonti
accanto a molte traduzioni, tra cui quelle da Virgilio, Bacchilide, Catullo.
Cesare
Arici (1782-1836) revealed, from his youth, a marked love for poetry and for
the Latin and Greek classics, which he cultivated by composing works of
didactic, mythological and historical character, placing himself among the most
dignified devotees of these genres in his era. His works include the poem The
Cultivation of Olives and The Origin of Sources alongside many translations,
including those from Virgil, Bacchilides, and Catullus.