Nata a Fabriano (Ancona) il 29 aprile 1955, Laureata in
Lettere (Storia dell’Arte Medioevale e Moderna) nel 1979 presso l’Università
degli Studi di Perugia, ha poi conseguito il Diploma di Perfezionamento in
Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Urbino. Dal 1985 è nel
ruolo del personale della carriera direttiva degli Storici dell’Arte del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, all’interno del quale ha svolto
la sua attività presso la Soprintendenza B.A.A.A.S. dell’Umbria, poi nella Soprintendenza
B.A.A. delle Marche e presso l’Ufficio del Vice Commissario Delegato per il
Sisma Marche 1997; dal 2000 presta servizio a Firenze, prima presso la
Soprintendenza per i Beni
Artistici e Storici di Firenze, Pistoia e Prato, poi nella Soprintendenza
B.A.P.e P.S.A.D. e ora nella Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico
ed Etnoantropologico di Firenze Pistoia e Prato. Contemporaneamente
all’attività di tutela sul territorio, ha ricoperto l’incarico di responsabile
del Catalogo, della Didattica, della tutela e dei restauri nello specifico
settore di competenza sulle quattro province regionali (nelle Marche) e di
responsabile dell’istituzione di depositi attrezzati per le opere d’arte degli
edifici danneggiati dal terremoto, svolgendo attività ispettiva per il
rilevamento dei danni e per l’attivazione di misure di protezione e restauro
del patrimonio artistico. Nelle Soprintendenze fiorentine è stata responsabile
del territorio del Mugello e dell’Alto Mugello e ha fatto parte dell’ufficio di
direzione del Museo del Bargello, dal 2002 si occupa del patrimonio artistico
della città di Firenze come responsabile del Quartiere S. Croce e del Quartiere
2, del Museo di S. Maria Novella, e come rappresentante della Soprintendenza
nel Comitato Tabernacoli degli Amici dei Musei fiorentini. Nell’ambito della
sua attività di funzionario di territorio in Umbria e nelle Marche ha diretto
numerosi lavori di restauro, in particolare nel settore dei dipinti murali e
della scultura lapidea: tra gli altri, i dipinti di Cesare Maccari nella cupola
della Basilica di Loreto, il portale di Nanni di Bartolo nella facciata della
Basilica di S. Nicola di Tolentino, i portali di Giorgio Orsini da Sebenico ad
Ancona e il protiro duecentesco del duomo di Ancona, che sono stati illustrati
in specifiche
pubblicazioni. Ha collaborato inoltre alla realizzazione di numerose mostre,
convegni ed iniziative culturali, anche con contributi scientifici nelle
relative pubblicazioni: Arte in Valnerina e nello Spoletino, Emergenza e tutela
permanente, 1983; Una mostra nella Rocca: quando Spoleto era romanica.
Antologia per un museo del Ducato, 1984 ; Il Palazzo di Federico da
Montefeltro. Restauri e ricerche, 1985; Sisto V e le Marche. Territorio città
monumenti nelle Marche e Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, 1992; In
Toscana, nel territorio del Mugello e Alto Mugello ha collaborato con gli enti
locali per l’ampliamento espositivo della raccolta d’arte sacra di S. Agata di
Scarperia e per il restauro e la ricollocazione nel territorio di opere d’arte
provenienti dai depositi, come il Crocifisso ligneo
cinquecentesco della Pieve di S. Agata a Scarperia e l’ affresco di Paolo
Schiavo nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Figliano. Come responsabile di
due quartieri di Firenze, ha diretto numerosi interventi di restauro su opere
d’arte mobili, pitture murali, materiali lapidei, vetrate, ecc. nei principali
complessi, quali S. Croce, la SS. Annunziata, l’Istituto Geografico Militare,
S. Maria Maddalena de’ Pazzi, l’Istituto degli Innocenti, l’Ospedale di S.
Maria Nuova, S. Martino a Mensola, S. Andrea a Rovezzano, Villa La Pietra e
Collezione Acton, ecc. In particolare a S. Croce, oggetto di rilevanti
interventi di recupero avviati dall’Opera di S. Croce, ha diretto il restauro
di due pale
d’altare di Santi di Tito, delle decorazioni murali e dei monumenti lapidei
della cappella Bardi di Vernio, degli affreschi di Taddeo Gaddi e di Sebastiano
Mainardi, dei monumenti lapidei e della vetrata nella cappella Baroncelli,
delle pitture murali e delle vetrate della navata sinistra e del transetto,
nonché della vetrata della Cappella Maggiore. Ha collaborato all’ampliamento
espositivo del Museo dell’Opera con il restauro e la restituzione di cinque
dipinti alluvionati dei depositi della Soprintendenza. Sta dirigendo i
complessi interventi, finanziati con fondi statali, delle ultime tre grandi
pale d’altare alluvionate del Museo, di Cigoli, Naldini e Portelli, provenienti
dagli stessi
depositi. Tutti gli interventi sono stati oggetto di pubblica presentazione nel
complesso. Fa parte del Comitato Tecnico- Scientifico per la realizzazione di
una raccolta d’arte nell’Ospedale di S. Maria Nuova e del Gruppo di
Coordinamento per la realizzazione di un ampliamento espositivo e di un
percorso museale nel complesso dello Spedale degli Innocenti. Nel corso della
sua attività ha frequentato numerosi corsi di formazione e aggiornamento, tra i
quali si ricordano: Malte, intonaci e dipinti murali: diagnosi e intervento
conservativo (I.C.R. Roma 1994); Materiali lapidei dei monumenti. Problemi di
conservazione (I.C.R. Roma 1995); Attuazione del sistema museale nazionale
(D.G.P. Roma 1996); Rischio sismico e patrimonio culturale (Protezione civile,
Roma 1998); Forme di gestione e offerta dei servizi nei musei e nelle aree
archeologiche statali (Dir. Reg., Firenze 2006).
Nata a Fabriano (Ancona) il 29 aprile 1955, Laureata in
Lettere (Storia dell’Arte Medioevale e Moderna) nel 1979 presso l’Università
degli Studi di Perugia, ha poi conseguito il Diploma di Perfezionamento in
Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Urbino. Dal 1985 è nel
ruolo del personale della carriera direttiva degli Storici dell’Arte del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, all’interno del quale ha svolto
la sua attività presso la Soprintendenza B.A.A.A.S. dell’Umbria, poi nella Soprintendenza
B.A.A. delle Marche e presso l’Ufficio del Vice Commissario Delegato per il
Sisma Marche 1997; dal 2000 presta servizio a Firenze, prima presso la
Soprintendenza per i Beni
Artistici e Storici di Firenze, Pistoia e Prato, poi nella Soprintendenza
B.A.P.e P.S.A.D. e ora nella Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico
ed Etnoantropologico di Firenze Pistoia e Prato. Contemporaneamente
all’attività di tutela sul territorio, ha ricoperto l’incarico di responsabile
del Catalogo, della Didattica, della tutela e dei restauri nello specifico
settore di competenza sulle quattro province regionali (nelle Marche) e di
responsabile dell’istituzione di depositi attrezzati per le opere d’arte degli
edifici danneggiati dal terremoto, svolgendo attività ispettiva per il
rilevamento dei danni e per l’attivazione di misure di protezione e restauro
del patrimonio artistico. Nelle Soprintendenze fiorentine è stata responsabile
del territorio del Mugello e dell’Alto Mugello e ha fatto parte dell’ufficio di
direzione del Museo del Bargello, dal 2002 si occupa del patrimonio artistico
della città di Firenze come responsabile del Quartiere S. Croce e del Quartiere
2, del Museo di S. Maria Novella, e come rappresentante della Soprintendenza
nel Comitato Tabernacoli degli Amici dei Musei fiorentini. Nell’ambito della
sua attività di funzionario di territorio in Umbria e nelle Marche ha diretto
numerosi lavori di restauro, in particolare nel settore dei dipinti murali e
della scultura lapidea: tra gli altri, i dipinti di Cesare Maccari nella cupola
della Basilica di Loreto, il portale di Nanni di Bartolo nella facciata della
Basilica di S. Nicola di Tolentino, i portali di Giorgio Orsini da Sebenico ad
Ancona e il protiro duecentesco del duomo di Ancona, che sono stati illustrati
in specifiche
pubblicazioni. Ha collaborato inoltre alla realizzazione di numerose mostre,
convegni ed iniziative culturali, anche con contributi scientifici nelle
relative pubblicazioni: Arte in Valnerina e nello Spoletino, Emergenza e tutela
permanente, 1983; Una mostra nella Rocca: quando Spoleto era romanica.
Antologia per un museo del Ducato, 1984 ; Il Palazzo di Federico da
Montefeltro. Restauri e ricerche, 1985; Sisto V e le Marche. Territorio città
monumenti nelle Marche e Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, 1992; In
Toscana, nel territorio del Mugello e Alto Mugello ha collaborato con gli enti
locali per l’ampliamento espositivo della raccolta d’arte sacra di S. Agata di
Scarperia e per il restauro e la ricollocazione nel territorio di opere d’arte
provenienti dai depositi, come il Crocifisso ligneo
cinquecentesco della Pieve di S. Agata a Scarperia e l’ affresco di Paolo
Schiavo nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Figliano. Come responsabile di
due quartieri di Firenze, ha diretto numerosi interventi di restauro su opere
d’arte mobili, pitture murali, materiali lapidei, vetrate, ecc. nei principali
complessi, quali S. Croce, la SS. Annunziata, l’Istituto Geografico Militare,
S. Maria Maddalena de’ Pazzi, l’Istituto degli Innocenti, l’Ospedale di S.
Maria Nuova, S. Martino a Mensola, S. Andrea a Rovezzano, Villa La Pietra e
Collezione Acton, ecc. In particolare a S. Croce, oggetto di rilevanti
interventi di recupero avviati dall’Opera di S. Croce, ha diretto il restauro
di due pale
d’altare di Santi di Tito, delle decorazioni murali e dei monumenti lapidei
della cappella Bardi di Vernio, degli affreschi di Taddeo Gaddi e di Sebastiano
Mainardi, dei monumenti lapidei e della vetrata nella cappella Baroncelli,
delle pitture murali e delle vetrate della navata sinistra e del transetto,
nonché della vetrata della Cappella Maggiore. Ha collaborato all’ampliamento
espositivo del Museo dell’Opera con il restauro e la restituzione di cinque
dipinti alluvionati dei depositi della Soprintendenza. Sta dirigendo i
complessi interventi, finanziati con fondi statali, delle ultime tre grandi
pale d’altare alluvionate del Museo, di Cigoli, Naldini e Portelli, provenienti
dagli stessi
depositi. Tutti gli interventi sono stati oggetto di pubblica presentazione nel
complesso. Fa parte del Comitato Tecnico- Scientifico per la realizzazione di
una raccolta d’arte nell’Ospedale di S. Maria Nuova e del Gruppo di
Coordinamento per la realizzazione di un ampliamento espositivo e di un
percorso museale nel complesso dello Spedale degli Innocenti. Nel corso della
sua attività ha frequentato numerosi corsi di formazione e aggiornamento, tra i
quali si ricordano: Malte, intonaci e dipinti murali: diagnosi e intervento
conservativo (I.C.R. Roma 1994); Materiali lapidei dei monumenti. Problemi di
conservazione (I.C.R. Roma 1995); Attuazione del sistema museale nazionale
(D.G.P. Roma 1996); Rischio sismico e patrimonio culturale (Protezione civile,
Roma 1998); Forme di gestione e offerta dei servizi nei musei e nelle aree
archeologiche statali (Dir. Reg., Firenze 2006).