Luigi Carli, allievo di Gaetano Foschini, Luigi Conti e
Giovanni Conso, è cultore a livello universitario di diritto processuale penale
e autore di tre monografie e di numerosissimi studi in questo settore.
Magistrato di cassazione f.d.s., esplica in atto funzioni di Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Chiavari. In precedenza, in qualità di
pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Genova, si è occupato a lungo di criminalità organizzata,
politica e comune.
Oltre ad aver contribuito a smantellare la “colonna” genovese delle Brigate
Rosse e la locale cellula di Ordine
Nuovo, si è occupato del sequestro della M/n “Achille Lauro”, individuandone
autori e compartecipi e accertando compiutamente il ruolo avuto nell’occasione dalle varie
frange di Al Fahta. In seguito, si è ancora occupato di terrorismo
medio-orientale, in particolare degli attentati
compiuti a Berlino e Londra contro le truppe della N.A.T.O.
Trasferitosi in Piemonte negli anni Novanta, si è impegnato efficacemente
contro la locale “tangentopoli”.
Ritornato in Liguria, dopo una parentesi alla Procura di Imperia, si è occupato
a Chiavari, tra l’altro, delle vicende note alle cronache, concernenti la morte
di Francesca Vacca Agusta e del leader democristiano F. Bisaglia, accertandone
compiutamente cause e particolari.
Luigi Carli, allievo di Gaetano Foschini, Luigi Conti e
Giovanni Conso, è cultore a livello universitario di diritto processuale penale
e autore di tre monografie e di numerosissimi studi in questo settore.
Magistrato di cassazione f.d.s., esplica in atto funzioni di Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Chiavari. In precedenza, in qualità di
pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Genova, si è occupato a lungo di criminalità organizzata,
politica e comune.
Oltre ad aver contribuito a smantellare la “colonna” genovese delle Brigate
Rosse e la locale cellula di Ordine
Nuovo, si è occupato del sequestro della M/n “Achille Lauro”, individuandone
autori e compartecipi e accertando compiutamente il ruolo avuto nell’occasione dalle varie
frange di Al Fahta. In seguito, si è ancora occupato di terrorismo
medio-orientale, in particolare degli attentati
compiuti a Berlino e Londra contro le truppe della N.A.T.O.
Trasferitosi in Piemonte negli anni Novanta, si è impegnato efficacemente
contro la locale “tangentopoli”.
Ritornato in Liguria, dopo una parentesi alla Procura di Imperia, si è occupato
a Chiavari, tra l’altro, delle vicende note alle cronache, concernenti la morte
di Francesca Vacca Agusta e del leader democristiano F. Bisaglia, accertandone
compiutamente cause e particolari.