Ferruccio Masini (Firenze, 1928-1988) è stato germanista e
scrittore. È stato docente negli atenei di Arezzo, Parma e Siena, poi presso la
Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze dove ha insegnato Lingua e
letteratura tedesca. A partire dagli studi di autori prediletti e da lunghi
soggiorni in Germania, l’itinerario personale di Masini è stato contraddistinto
da una lunga fedeltà alla cultura tedesca, con attenzione particolare al
periodo e ai nomi che hanno evidenziato la decadenza e la crisi della
modernità. Degni di nota sono gli autori con i quali ha intessuto un dialogo
serrato e mai affievolito: Nietzsche, Kafka, Gottfried Benn, Karl Jaspers, Paul
Celan, E.T. Amadeus Hoffmann. La traduzione (da suggerire in particolare
alcuni titoli di Nietzsche) e la cura dei testi (alla lista vanno aggiunti
quelli di Hermann Hesse, Novalis, Schlegel e Pascal) arricchiscono una
bibliografia già piena di prove autonome.
La produzione creativa di Masini rispecchia i suoi molteplici interessi,
spaziando dalla poesia alla narrativa, alla precisione e secchezza
dell’aforisma, alla critica letteraria e d’arte. La voglia di sperimentare si è
tradotta in numerosi testi drammaturgici (è stato anche presidente del Centro
per la ricerca e la sperimentazione teatrale di Pontedera) e nella produzione
pittorica (siglata con lo pseudonimo di “Salins”).
Ferruccio Masini (Firenze, 1928-1988) è stato germanista e
scrittore. È stato docente negli atenei di Arezzo, Parma e Siena, poi presso la
Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze dove ha insegnato Lingua e
letteratura tedesca. A partire dagli studi di autori prediletti e da lunghi
soggiorni in Germania, l’itinerario personale di Masini è stato contraddistinto
da una lunga fedeltà alla cultura tedesca, con attenzione particolare al
periodo e ai nomi che hanno evidenziato la decadenza e la crisi della
modernità. Degni di nota sono gli autori con i quali ha intessuto un dialogo
serrato e mai affievolito: Nietzsche, Kafka, Gottfried Benn, Karl Jaspers, Paul
Celan, E.T. Amadeus Hoffmann. La traduzione (da suggerire in particolare
alcuni titoli di Nietzsche) e la cura dei testi (alla lista vanno aggiunti
quelli di Hermann Hesse, Novalis, Schlegel e Pascal) arricchiscono una
bibliografia già piena di prove autonome.
La produzione creativa di Masini rispecchia i suoi molteplici interessi,
spaziando dalla poesia alla narrativa, alla precisione e secchezza
dell’aforisma, alla critica letteraria e d’arte. La voglia di sperimentare si è
tradotta in numerosi testi drammaturgici (è stato anche presidente del Centro
per la ricerca e la sperimentazione teatrale di Pontedera) e nella produzione
pittorica (siglata con lo pseudonimo di “Salins”).