Patrizia
Fazzi è nata e risiede ad Arezzo.
Laureata in Lettere presso l’Università di Firenze, ha svolto
per alcuni anni attività didattica e scientifica presso la cattedra di
Letteratura italiana moderna e contemporanea di quell’ateneo. Ha insegnato fino
al 2007 materie letterarie e latino alle superiori. Presso il liceo “Vittoria
Colonna” di Arezzo ha ideato e coordinato L’avventura
dei linguaggi, un ciclo d’incontri con i protagonisti del mondo
culturale, tra cui Giorgio Bàrberi Squarotti, Vincenzo Cerami, Luciano Luisi,
Attilio Brilli, Dino Carlesi, Davide Rondoni, Daniele Piccini, Stefania
Giannini. Socia del Pen Club Italia, dell’Accademia Petrarca di Arezzo e di
altre Associazioni culturali, fa parte dal 2008 del Consiglio Direttivo
dell’Associazione degli scrittori aretini Tagete. Nel 2005, per la sua attività
letteraria, le è stato assegnato il premio «Domina Donna» dalla Commissione
pari opportunità della Provincia di Arezzo.
Nel 2000 pubblica la raccolta di poesie Ci vestiremo di versi, in cui subito
emerge una fede assoluta nella parola poetica e, come scrive nell’introduzione
Giorgio Luti, “una capacità di raggiungere un messaggio al tempo stesso intimo
e pubblico”. La ricerca di comunicazione etica, di riflessione esistenziale e
metapoetica si approfondisce nella raccolta Dal fondo dei fati (2005), con
prefazione di Giovanna Vizzari (Fiorino d’argento 2005, Premio «Tagete» 2006).
La successiva silloge, La conchiglia dell’essere. Poesie per Piero della Francesca (2007, prefazione di Luciano Luisi) le varrà il Premio speciale «A.
Contini Bonacossi» e la segnalazione al Premio «Marisa Priori». Sulla sua
poesia si sono espressi Roberto Carifi, Paolo Ruffilli, Giorgio Bàrberi
Squarotti, Neuro Bonifazi, Davide Puccini, Pier Francesco Listri, Monica
Venturini, Giovanni Giraldi, Alma Borgini, Maria Grazia Carraroli, Fernanda
Caprilli, Liletta Fornasari, Flavia Lepre. Sue poesie sono presenti in varie
antologie. Studiosa di Ottone Rosai, la Fazzi è anche autrice di saggi critici sugli
scritti e l’opera pittorica dell’artista pubblicati su «Critica letteraria»,
negli Atti dell’Accademia Petrarca di Arezzo, nel catalogo Ottone Rosai. Sulla natura di certi segni (Cortona, 2001) e sulla rivista
«Nuova Antologia».
Patrizia
Fazzi è nata e risiede ad Arezzo.
Laureata in Lettere presso l’Università di Firenze, ha svolto
per alcuni anni attività didattica e scientifica presso la cattedra di
Letteratura italiana moderna e contemporanea di quell’ateneo. Ha insegnato fino
al 2007 materie letterarie e latino alle superiori. Presso il liceo “Vittoria
Colonna” di Arezzo ha ideato e coordinato L’avventura
dei linguaggi, un ciclo d’incontri con i protagonisti del mondo
culturale, tra cui Giorgio Bàrberi Squarotti, Vincenzo Cerami, Luciano Luisi,
Attilio Brilli, Dino Carlesi, Davide Rondoni, Daniele Piccini, Stefania
Giannini. Socia del Pen Club Italia, dell’Accademia Petrarca di Arezzo e di
altre Associazioni culturali, fa parte dal 2008 del Consiglio Direttivo
dell’Associazione degli scrittori aretini Tagete. Nel 2005, per la sua attività
letteraria, le è stato assegnato il premio «Domina Donna» dalla Commissione
pari opportunità della Provincia di Arezzo.
Nel 2000 pubblica la raccolta di poesie Ci vestiremo di versi, in cui subito
emerge una fede assoluta nella parola poetica e, come scrive nell’introduzione
Giorgio Luti, “una capacità di raggiungere un messaggio al tempo stesso intimo
e pubblico”. La ricerca di comunicazione etica, di riflessione esistenziale e
metapoetica si approfondisce nella raccolta Dal fondo dei fati (2005), con
prefazione di Giovanna Vizzari (Fiorino d’argento 2005, Premio «Tagete» 2006).
La successiva silloge, La conchiglia dell’essere. Poesie per Piero della Francesca (2007, prefazione di Luciano Luisi) le varrà il Premio speciale «A.
Contini Bonacossi» e la segnalazione al Premio «Marisa Priori». Sulla sua
poesia si sono espressi Roberto Carifi, Paolo Ruffilli, Giorgio Bàrberi
Squarotti, Neuro Bonifazi, Davide Puccini, Pier Francesco Listri, Monica
Venturini, Giovanni Giraldi, Alma Borgini, Maria Grazia Carraroli, Fernanda
Caprilli, Liletta Fornasari, Flavia Lepre. Sue poesie sono presenti in varie
antologie. Studiosa di Ottone Rosai, la Fazzi è anche autrice di saggi critici sugli
scritti e l’opera pittorica dell’artista pubblicati su «Critica letteraria»,
negli Atti dell’Accademia Petrarca di Arezzo, nel catalogo Ottone Rosai. Sulla natura di certi segni (Cortona, 2001) e sulla rivista
«Nuova Antologia».