Franco Zeffirelli (Gian Franco Corsi Zeffirelli all’anagrafe)
è stato uno degli uomini di spettacolo italiani più noti nel mondo, la sua
attività artistica si esprime in numerosi campi tra cui primariamente il
cinema, il teatro di prosa e il teatro lirico, che gli hanno permesso di
ottenere moltissimi riconoscimenti tra cui cinque Premi Donatello, due Nastri d’argento
e due candidature personali all’Oscar.
Nato il 12 febbraio 1923 a Firenze, Zeffirelli ha sempre nutrito amore per
Shakespeare e per l’Opera, ma di fondamentale importanza nella sua carriera è
stato l’incontro con Luchino Visconti, uno dei più grandi registi del cinema,
del teatro e dell’opera di questo secolo. Divenuto suo assistente, ha lavorato
al suo fianco per più di dieci anni. Grazie anche a questa esperienza
formativa, decide di debuttare anche nella regia nel 1951 e, in virtù del suo
innato talento, costruisce una carriera che lo porta ad essere uno degli uomini di spettacolo più noti al
mondo.
A seguire alcune delle sue produzioni teatrali : Romeo e Giulietta con John Stride, Judi Dench e Alec Mc Cowen nel
1960, Sabato, Domenica, Lunedì con
Joan Plowright e Laurence Olivier, John Gielgud e Peggy Ashcroft in un Otello a Stratford-upon-Avon, Susan
Strasberg in La Signora delle camelie
a Broadway, Lorenzaccio alla Comédie
Francaise e il moderno Assolutamente sì,
forse a Londra.
Nel cinema il suo nome è legato a grandi successi internazionali come La bisbetica domata con Elizabeth Taylor
e Richard Burton (1966), Romeo e
Giulietta (1969) con Leonard Whiting e Olivia Hussey e per il quale ottenne
la nomination all’Oscar 1968 quale miglior regista, Fratello Sole Sorella Luna (1971) con Alec Guinness e Graham
Faulkner, Il campione (1980) con John
Voight e Faye Dunaway, Amore senza fine
(1981) con Brooke Shields e Martin Hewitt. E ancora Helena Bonham Carter e Alan
Bates in Sparrow (1993), Jane Eyre (1994) con Charlotte
Gainsburg, William Hurt, Joan Plowright, Geraldine Chaplin e Maria Schneider, Tè con Mussolini (1995) con Judy Dench e
Joan Plowright e il suo ultimo film, Callas
forever (2002) con Funny Ardant e Jeremy Irons.
Per la televisione è autore di Gesù di
Nazareth (1976/1977) che è stato visto da oltre un miliardo e mezzo di
persone in tutto il mondo. Ha anche realizzato diversi documentari tra cui Per Firenze con Richard Burton
realizzato all’indomani della tragica alluvione di Firenze del 1966, Mundial ’90 sulla storia del Calcio
Fiorentino nel 1990, Toscana nel 1991
e Omaggio a Roma nel 2009.
Innumerevoli sono le sue produzioni operistiche nei maggiori teatri del mondo
con la partecipazione di eccelsi artisti come Maria Callas, Placido Domingo,
Luciano Pavarotti, Herbert Von Karajan, Leonard Bernstein, Carlos Kleiber solo
per citarne alcuni.
Nel 2008 Franco Zeffirelli manifestò la volontà di lasciare alla città di
Firenze l’intero suo archivio “raccolto per i miei spettacoli di lirica, di
teatro e di cinema nell’arco di sessant’anni”. A distanza di quasi dieci anni
da quella dichiarazione, il 1° ottobre 2017 ha aperto a Firenze il Centro per
arti dello spettacolo – Fondazione Franco Zeffirelli onlus, ospitato nel
complesso monumentale di San Firenze.
Si è spento nella sua città il 15 giugno 2019.