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Ermenegildo Pistelli

Ermenegildo Pistelli

Ermenegildo Pistelli (Camaiore 1862 - Firenze 1927) nel 1884 divenne sacerdote e padre calasanziano. Si laureò all’Istituto di studi superiori di Firenze, insegnò alle Scuole pie e, dal 1903 al termine della sua vita, ricoprì la cattedra di Lingua latina e greca nell’Istituto di studi superiori, prima come professore incaricato, poi ordinario ed ordinario. Insieme a Girolamo Vitelli fu uno dei fondatori della Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto; compì numerose missioni in Egitto, fra il 1910 e il 1914, durante le quali fu ritrovata e acquistata una notevole quantità di papiri che entrarono a far parte della collezione dei PSI (papiri della Società italiana). Si dedicò alla trascrizione e all’edizione di una parte di essi soprattutto di contenuto biblico che furono editi nei primi tre volumi dei PSI.
Oltre alla papirologia, i suoi scritti (più di cinquecento) trattano di letteratura greca, latina e italiana, poesia e storia, filologia e arte, politica, morale, religione, pubblicistica e letteratura per ragazzi.
Collaborò al «Giornalino della Domenica» di Vamba (Luigi Bertelli) con lo pseudonimo di Omero Redi pubblicandovi le “Pìstole di Omero”, poi riedite più volte in volume e diresse la rivista «Il passerotto».
Fervente irredentista, aderì entusiasticamente, ma in maniera critica al fascismo. Ricoprì anche la carica assessore del Comune di Firenze con l’incarico di occuparsi delle scuole.

Ermenegildo Pistelli (Camaiore 1862 - Firenze 1927) nel 1884 divenne sacerdote e padre calasanziano. Si laureò all’Istituto di studi superiori di Firenze, insegnò alle Scuole pie e, dal 1903 al termine della sua vita, ricoprì la cattedra di Lingua latina e greca nell’Istituto di studi superiori, prima come professore incaricato, poi ordinario ed ordinario. Insieme a Girolamo Vitelli fu uno dei fondatori della Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto; compì numerose missioni in Egitto, fra il 1910 e il 1914, durante le quali fu ritrovata e acquistata una notevole quantità di papiri che entrarono a far parte della collezione dei PSI (papiri della Società italiana). Si dedicò alla trascrizione e all’edizione di una parte di essi soprattutto di contenuto biblico che furono editi nei primi tre volumi dei PSI.
Oltre alla papirologia, i suoi scritti (più di cinquecento) trattano di letteratura greca, latina e italiana, poesia e storia, filologia e arte, politica, morale, religione, pubblicistica e letteratura per ragazzi.
Collaborò al «Giornalino della Domenica» di Vamba (Luigi Bertelli) con lo pseudonimo di Omero Redi pubblicandovi le “Pìstole di Omero”, poi riedite più volte in volume e diresse la rivista «Il passerotto».
Fervente irredentista, aderì entusiasticamente, ma in maniera critica al fascismo. Ricoprì anche la carica assessore del Comune di Firenze con l’incarico di occuparsi delle scuole.

Libri a cura di Ermenegildo Pistelli