Il giornalista Enzo Magrì (Catania, 29 agosto 1931 - Milano,
8 settembre 2013) è stato capocronista del «Giorno» e inviato speciale
dell’«Europeo». Ha scritto Salvatore
Giuliano (Mondadori, 1987), Giuseppe
Musolino,il brigante dell’Aspromonte (Camunia, 1989), L’onorevole padrino, la storia del delitto Notarbartolo (Mondadori,
1992), I ladri di Roma, lo scandalo della
Banca Romana (Mondadori, 1994), Un
italiano vero: Pitigrilli (Baldini & Castoldi, 1999), I fucilati di Mussolini (Baldini &
Castoldi, 2000), Guido Da Verona, l’ebreo
fascista (Pellegrini, 2005), Luigi
Barzini: una vita da inviato (Mauro Pagliai, 2008).
Sposato, ha avuto due figlie: Antonella e Paola.
Il giornalista Enzo Magrì (Catania, 29 agosto 1931 - Milano,
8 settembre 2013) è stato capocronista del «Giorno» e inviato speciale
dell’«Europeo». Ha scritto Salvatore
Giuliano (Mondadori, 1987), Giuseppe
Musolino,il brigante dell’Aspromonte (Camunia, 1989), L’onorevole padrino, la storia del delitto Notarbartolo (Mondadori,
1992), I ladri di Roma, lo scandalo della
Banca Romana (Mondadori, 1994), Un
italiano vero: Pitigrilli (Baldini & Castoldi, 1999), I fucilati di Mussolini (Baldini &
Castoldi, 2000), Guido Da Verona, l’ebreo
fascista (Pellegrini, 2005), Luigi
Barzini: una vita da inviato (Mauro Pagliai, 2008).
Sposato, ha avuto due figlie: Antonella e Paola.