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Massimiliano Rosito

Massimiliano Rosito

Il padre francescano Massimiliano Giuseppe Rosito diresse per molti anni il bimestrale di religione arte e scienza della basilica di Santa Croce «Città di vita» e fu un importante punto di riferimento nella vita spirituale e culturale della città di Firenze. Nacque a Ferrandina, in provincia di Matera, il primo dicembre del 1928. Divenuto frate a 21 anni nella famiglia francescana dei Frati minori conventuali e in seguito ordinato sacerdote a Roma, trascorse in Santa Croce a Firenze larga parte della sua esistenza, svolgendo un ruolo di primo piano anche nei giorni drammatici dell’alluvione dell’Arno quando, nel novembre del 1966, mise in salvo il celebre Crocifisso di Cimabue danneggiato dai fanghi. È scomparso il 7 giu 2020 all’età di novantadue anni.

Il padre francescano Massimiliano Giuseppe Rosito diresse per molti anni il bimestrale di religione arte e scienza della basilica di Santa Croce «Città di vita» e fu un importante punto di riferimento nella vita spirituale e culturale della città di Firenze. Nacque a Ferrandina, in provincia di Matera, il primo dicembre del 1928. Divenuto frate a 21 anni nella famiglia francescana dei Frati minori conventuali e in seguito ordinato sacerdote a Roma, trascorse in Santa Croce a Firenze larga parte della sua esistenza, svolgendo un ruolo di primo piano anche nei giorni drammatici dell’alluvione dell’Arno quando, nel novembre del 1966, mise in salvo il celebre Crocifisso di Cimabue danneggiato dai fanghi. È scomparso il 7 giu 2020 all’età di novantadue anni.

Libri a cura di Massimiliano Rosito

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