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Giulio Rospigliosi (Papa Clemente IX)

Giulio Rospigliosi (Papa Clemente IX)

Clemente IX, nato Giulio Rospigliosi (Pistoia, 28 gennaio 1600 - Roma, 9 dicembre 1669), fu papa dal 1667 al 1669. Niente di rimarcabile avvenne durante il suo pontificato, a parte i temporanei aggiustamenti delle dispute tra la sede romana e quei prelati della Chiesa Gallicana che si erano rifiutati di unirsi nella condanna degli scritti di Jansen. D’altra parte Clemente pontificò per poco più di due anni, per di più in condizioni di salute sempre più precarie. L’attenzione dei moderni va piuttosto alla sua vicenda di curiale di primo merito durante i pontificati dei suoi predecessori, e in particolar modo alla sua vivissima presenza in una fase cruciale della cultura della Roma barocca. Di quella stagione Giulio Rospigliosi è stato uno degli attori più brillanti per quasi un trentennio. Benché la sua opera sia rimasta quasi interamente inedita fino a qualche anno fa, quando è stato celebrato il quattrocentesimo anniversario della nascita, Giulio Rospigliosi resta uno dei migliori librettisti italiani in assoluto e il protagonista principale dei fasti del melodramma romano del Seicento, avendo contribuito in modo decisivo a determinarne i gusti e gli orientamenti.
Clemente IX, nato Giulio Rospigliosi (Pistoia, 28 gennaio 1600 - Roma, 9 dicembre 1669), fu papa dal 1667 al 1669. Niente di rimarcabile avvenne durante il suo pontificato, a parte i temporanei aggiustamenti delle dispute tra la sede romana e quei prelati della Chiesa Gallicana che si erano rifiutati di unirsi nella condanna degli scritti di Jansen. D’altra parte Clemente pontificò per poco più di due anni, per di più in condizioni di salute sempre più precarie. L’attenzione dei moderni va piuttosto alla sua vicenda di curiale di primo merito durante i pontificati dei suoi predecessori, e in particolar modo alla sua vivissima presenza in una fase cruciale della cultura della Roma barocca. Di quella stagione Giulio Rospigliosi è stato uno degli attori più brillanti per quasi un trentennio. Benché la sua opera sia rimasta quasi interamente inedita fino a qualche anno fa, quando è stato celebrato il quattrocentesimo anniversario della nascita, Giulio Rospigliosi resta uno dei migliori librettisti italiani in assoluto e il protagonista principale dei fasti del melodramma romano del Seicento, avendo contribuito in modo decisivo a determinarne i gusti e gli orientamenti.

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