Nato a Parigi nel 1848 e morto a Celigny, sul lago di Ginevra, nel 1923, Vilfredo Pareto volle sempre conservare la nazionalità italiana, imponendosi come uno dei nostri più importati studiosi a cavallo tra il XIX e il XX secolo
Data recensione: 15/08/2015
Testata Giornalistica: Libero
Autore: Maurizio Schoepflin