Il mondo della caccia non ha segreti per Piero Cilotti, che ha dedicato un’intera vita all’arte venatoria imparandone tradizioni e segreti. Dopo aver viaggiato per tutta Italia e aver conosciuto importanti proprietari terrieri, ha raccolto le sue memorie nel fortunato Dalle starne ai cinghiali (Sarnus 2012) il cui successo lo ha incoraggiato a pubblicare questo secondo lavoro che, partendo dalla sua straordinaria esperienza di cacciatore di cinghiali, narra con stile accattivante i mutamenti economici, sociali e culturali avvenuti dagli anni ’50 in poi nel nostro paese. Leggendo la sua storia ci immergiamo in un passato dimenticato, scoprendo usi e costumi di una civiltà ormai lontana dalla nostra in cui spiccano i molti personaggi che l’autore ha avuto modo di incontrare, e con cui spesso ha stretto legami di profonda amicizia. Ritroviamo così, nel racconto di una vita trascorsa tra “cinghiali e cinghialai di Toscana”, la testimonianza unica di un’epoca.